ATTESTATO FORMAZIONE GENERALE

Contenuti: – concetti di rischio – danno – prevenzione – protezione – organizzazione della previdenza aziendale – diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali – organi di vigilanza, controllo e assistenza

4 ore

 

ATTESTATO FORMAZIONE SPECIFICA

Contenuti: -rischi infortuni – meccanici generali – elettrici generali – macchine – attrezzature – cadute dall’alto – rischi da esplosione – rischi chimici – nebbie,oli,fumi,vapori,polveri – etichettatura – rischi cancerogeni – rischi biologici – rischi fisici – rumore – vibrazione – radiazioni – microclima e illuminazioni – videoterminali – dpi e organizzazione del lavoro – ambiente di lavoro – stress da lavoro correlato – movimentazione manuale dei carichi – movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto) – segnaletica – emergenze – le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico – procedure esodo e incendi – procedure organizzative per il primo soccorso – incendi e infortuni mancati – alcol e lavoro.

4/8/12 ore in base alla classe di rischio (basso/medio/alto)

 

ADDETTI  ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE

ADDETTO ANTINCENDIO RISCHIO BASSO:

1. L’incendio e la prevenzione : -principi della combustione; – prodotti della combustione; – sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio; – effetti dell’incendio sull’uomo; – divieti e limitazioni di esercizio; – misure comportamentali.       1 ora

2. Prevenzione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio : principali misure di protezione antincendio; – evacuazione in caso di incendio; -chiamata dei soccorsi.    1 ora

3. Esercitazione pratica :  – presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili; – istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica.    2 ore

ADDETTO ANTINCENDIO RISCHIO MEDIO :

1. l’incendio e la prevenzione incendi : –  Principi sulla combustione e l’incendio; – le sostanze estinguenti; – triangolo della combustione; – le principali cause di un incendio; – rischi alle persone in caso di incendio; – principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.   2 ore

2. prevenzione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio : – Le principali misure di protezioni contro gli incendi; – vie di esodo; – procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme; – procedure per l’evacuazione; – rapporti con i vigili urbani; – attrezzature ed impianti di estinzione; – sistemi di allarme; – segnaletica di sicurezza; – illuminazione di emergenza.   3 ore

3. esercitazioni pratiche : – Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi; – presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale; – esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.      3 ore

 

CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORI SU PIATTOFORME ELEVABILI PLE CON STABILIZZATORE :

1. modulo giuridico-normativo : – presentazione del corso. cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezzature di lavoro per lavori in quota (d.lgs. n. 81/2008). responsabilità dell’operatore.    1 ora

2. modulo tecnico : – categorie di ple: i vari tipi di ple e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche. – componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile. – dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. – controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali. – dpi specifici da utilizzare con le ple: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma. – modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle ple (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, di caduta dall’alto, ecc.); spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti o manovre, rifornimento e parcheggio in modo sicuro a fine lavoro.    3 ore

3.  modulo pratico : – individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento. – dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. – controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della ple, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della ple. – pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno. – movimentazione e posizionamento della ple: spostamento della ple sul luogo di lavoro e delimitazione dell’area di lavoro. – manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota. – messa a riposo della PLE a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie).   4 ore

 

CORSO FORMAZIONE  PER LAVORI SU PIATTOFORME ELEVABILI PLE SENZA STABILIZZATORE :

1. modulo giuridico-normativo : – presentazione del corso. cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezzature di lavoro per lavori in quota (d.lgs. n. 81/2008). responsabilità dell’operatore.    1 ora

2.  modulo tecnico : – categorie di ple: i vari tipi di ple e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche. – componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile. – dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. – controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali. – dpi specifici da utilizzare con le ple: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma. – modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle ple (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, di caduta dall’alto, ecc.); spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti o manovre, rifornimento e parcheggio in modo sicuro a fine lavoro.   3 ore.

3. modulo pratico : – individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento. – dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. – controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della ple, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della ple. – pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno. – movimentazione e posizionamento della ple: spostamento della ple sul luogo di lavoro e delimitazione dell’area di lavoro. – manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota. – messa a riposo della ple a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per ple munite di alimentazione a batterie).    4 ore

 

CORSO CARRELLI ELEVATORI CON CONDUCENTE A BORDO INDUSTRIALI/ TELESCOPICI/TELESCOPICI ROTATIVI

1.  modulo 1 giuridico-normativo : -presentazione del corso – cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (d.lgs. n. 81/2008). – responsabilità dell’operatore   1 ora

2.  modulo 2 tecnico :  – tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso. – principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del calico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il calico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.). – nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). linee di ribaltamento. stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d’inerzia). portata del carrello elevatore. -tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento – componenti principali: forche e/o organi di presa (‘attrezzature supplementari, ecc.). montanti di sollevamento (simplex -duplex -triplex -quadruplex -ecc., ad aliata libera e non). posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d’emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia,segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie di funzionamento). freni (freno di stazionamento e di servizio). ruote e tipologìe di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). contrappeso. – sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all’ambiente. -dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi dì sicurezza e loro funzione. sistemi dì protezione attiva e passiva. -le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. portate (nominale/effettiva). illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva. influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.). – controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). illustrazione dell’importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello. – modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. procedura di sicurezza durante la movimentazione e lo stazionamento del mezzo. viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc .. lavori in condizioni particolari owero all’esterno, su terreni scivolo si e su pendenze e con scarsa visibilità. nozioni di guida. norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc .. nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: a) all’ambiente di lavoro b) al rapporto uomo/macchina; c) allo stato di salute del guidatore. – nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi.   7 ore

3.  modulo 3.4 pratico : -illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti ‘e delle sicurezze. – manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello. – guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.).   8 ore

 

CORSO ADDETTI E PREPOSTI AI SISTEMI DI ACCESSO E POSIZIONAMENTO MEDIANTE FUNI IN SITI NATURALI O ARTIFICIALI

Contenuti: Movimento su linee di accesso fisse (superamento dei frazionamenti, salita in sicurezza di scale fisse, tralicci e lungo funi). Applicazione di tecniche di posizionamento dell’operatore. Accesso in sicurezza ai luoghi di realizzazione degli ancoraggi. Realizzazione di ancoraggi e frazionamenti su strutture artificiali o su elementi naturali (statici, dinamici, ecc.). Esecuzione di calate (operatore sospeso al termine della fune) e discese (operatore in movimento sulla fune già distesa o portata al seguito), anche con frazionamenti. Esecuzione di tecniche operative con accesso e uscita situati in alto rispetto alla postazione di lavoro (tecniche di risalita e recupero con paranchi o altre attrezzature specifiche). Esecuzione di tecniche operative con accesso e uscita situati in basso rispetto alla postazione di lavoro (posizionamento delle funi, frazionamenti, ecc.). Applicazione di tecniche di sollevamento, posizionamento e calata dei materiali. Applicazione di tecniche di evacuazione e salvataggio.    20 ore

 

CORSO LAVORATORI E PREPOSTI ADDETTI AL MONTAGGIO/SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI

1. modulo giuridico : – legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni – analisi dei rischi – norme di buona tecnica e di buone prassi – statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri – cenni sul titolo iv, capo ii limitatamente ai “lavori in quota” e titolo iv, capo i “cantieri”   4 ore

2. modulo tecnico : – piano di montaggio, uso e smontaggio in sicurezza (pi.m.u.s.) – autorizzazione ministeriale – disegno esecutivo – progetto – dpi anticaduta: uso, caratteristiche tecniche, manutenzione, durata e conservazione – ancoraggi: tipologie e tecniche – verifiche di sicurezza: primo impianto, periodiche e straordinarie   10 ore

3. modulo pratico : – montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a tubi e giunti (ptg) – montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a telai prefabbricati (ptp) – montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a montanti e traversi prefabbricati (pmtp) – elementi di gestione prima emergenza – salvataggio   14 ore

 

ATTESTATO/CORSO GRU PER AUTOCARRO

1. modulo giuridico-normativo : – cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso della attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazione di carichi (d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i.); – responsabilità dell’operatore.    1 ora

2. modulo tecnico : – terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di gru per autocarro con riferimento alla posizione di installazione, loro movimenti e equipaggiamenti di sollevamento, modifica delle configurazioni in funzione degli accessori istallati; – nozioni elementari di fisica per poter valutare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo, oltre alla valutazione dei necessari attributi che consentono il mantenimento dell’insieme gru con carico appeso in condizioni di stabilità; – condizioni di stabilità di una gru per autocarro: fattori ed elementi che influenzano la stabilità; – caratteristiche principali e principali componenti delle gru per autocarro; – tipi di allestimento e organi di presa; – dispositivi di comando a distanza; – contenuti delle documentazioni e delle targhe segnaletiche in dotazione delle gru per autocarro; – utilizzo della tabelle di carico fornite dal costruttore; – principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori, di controllo; – principi generali per il trasferimento, il posizionamento e la stabilizzazione; – modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle gru per autocarro (caduta del carico, perdita di stabilità della gru per autocarro, urto di persone con il carico o con la gru, rischi connessi con l’ambiente, quali vento, ostacoli, linee elettriche, ecc., rischi connessi alla non corretta stabilizzazione); – segnaletica gestuale. verifica finale dell’apprendimento. nota: la validità del presente attestato è subordinata al completamento della formazione con il modulo pratico (8 ore) di cui al punto 3 dell’allegato iv dell’accordo stato-regioni del 22/02/2012 rep. atti n. 53.   3 ore

 

ATTESTATO/CORSO DPI TERZA CATEGORIA

1. modulo giuridico-normativo e modulo tecnico : 1.1. presentazione del corso 1.2. cenni di normativa generale in materia di salute e sicurezza del lavoro, nozioni relative agli obblighi dei datori di lavoro, nonché ai diritti, ai doveri ed alle responsabilità dei lavoratori, con particolare riferimento ai lavoratori che fanno uso di dpi, secondo il d.lgs. n. 81/2008 1.3. cenni sui riferimenti normativi 1.4. classificazione dei dispositivi di protezione individuale (dpi) 1.5. protezione individuale e dpi: adeguatezza della scelta, obblighi dei lavoratori e sanzioni 1.6. scelta dei dpi oggetto della formazione (apvr e protettori auricolari) in base alla tipologia di lavoro 1.7. corretto utilizzo, verifica, manutenzione, conservazione e durata dei dpi oggetto della formazione 1.8. prevenzione e protezione in presenza di rischio chimico/biologico/cancerogeno 1.9. caratteristiche tecniche e differenze dei dpi per la protezione delle vie respiratorie 1.10. importanza della lettura del manuale di uso e manutenzione dei dpi per le vie respiratorie 1.11. dpi per le vie respiratorie e significato di: ff (facciali filtranti); vlep o tlv (valore limite di esposizione professionale); p (antipolvere); fpa o fpo (fattore di protezione assegnato o operativo); fpn (fattore di protezione nominale); nr (non riutilizzabile); r (riutilizzabile); d (filtro con maggiore efficienza filtrante); etc. 1.12. prevenzione e protezione in presenza di rischio acustico 1.13. descrizione e raffronto dei diversi dpi otoprotettori e loro scelta 1.14. caratteristiche tecniche e differenze dei dpi otoprotettori 1.15. importanza della lettura del manuale di uso e manutenzione dei dpi otoprotettori 1.16. dpi otoprotettori e significato di: pressione acustica di picco (ppeak); livello di esposizione giornaliera al rumore (lex,8h): [db(a) riferito a 20 μpa]; livello di esposizione settimanale al rumore (lex,w); valori limite di esposizione; valori superiori di azione; valori inferiori di azione; metodo per la banda in ottava; metodo h,m,l; metodo snr; etc. 1.17. compatibilità tra i dpi oggetto della formazione necessari allo svolgimento del lavoro: comfort, interferenza con il lavoro, esigenze ergonomiche, etc. 1.18. la sorveglianza sanitaria    4 ore

2. modulo pratico : 2.1 preparazione, verifica, manutenzione e conservazione dei dpi (respiratori) 2.2 addestramento sull’utilizzo e la gestione dei dpi (respiratori) 2.3 preparazione, verifica, manutenzione e conservazione dei dpi (otoprotettori) 2.4 addestramento sull’utilizzo e la gestione dei dpi (otoprotettori)   4 ore

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